La presenza di Dio
La mia anima desidera ardentemente la tua presenza, Signore.
Quando rivolgo a te i miei pensieri,
trovo pace e appagamento.
La mia anima desidera ardentemente la tua presenza, Signore.
Quando rivolgo a te i miei pensieri,
trovo pace e appagamento.
Chiedo la grazia
Di liberarmi dalle mie preoccupazioni,
Di essere aperto a quello che Dio mi chiede,
Di lasciarmi guidare e plasmare dal Creatore che mi ama.
Come è andata la giornata di oggi?
A che punto sono nel mio rapporto con Dio? E con gli altri?
C’è qualcosa di cui posso rendere grazie? Allora ringrazio Dio per questo.
C’è qualcosa di cui sono dispiaciuto? Allora gli chiedo il perdono.
Era un giorno di festa per i Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Vi è a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, una piscina, chiamata in ebraico Betzata, con cinque portici, sotto i quali giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.
Si trovava là un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo disteso e sapendo che da molto tempo stava così, gli disse: “Vuoi guarire?”. Gli rispose il malato: “Signore, io non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, qualche altro scende prima di me”. Gesù gli disse: “Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina”. E sull'istante quell'uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare.
Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo guarito: “È sabato e non ti è lecito prender su il tuo lettuccio”. Ma egli rispose loro: “Colui che mi ha guarito mi ha detto: Prendi il tuo lettuccio e cammina”. Gli chiesero allora: “Chi è stato a dirti: Prendi il tuo lettuccio e cammina?”. Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, essendoci folla in quel luogo.
Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: “Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio”.
Quell'uomo se ne andò e disse ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei cominciarono a perseguitare Gesù, perché faceva tali cose di sabato.
Gesù, tu hai sempre accolto i piccoli quando camminavi su questa terra.
Insegnami ad avere fiducia in te come i bambini.
A vivere nella consapevolezza che non mi abbandonerai mai.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo,
Com’era nel principio, ora e sempre,
nei secoli dei secoli.
Se apprezzate la preghiera quotidiana o in caso di commenti saremo lieti di sentire da voi.